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Lumache e… tribunali

Oggi parliamo di un argomento un po diverso dal solito, rimaniamo sempre in tema Lumache ma vorrei portarvi dietro le quinte, dove tutto nasce.

Ovviamente si sa, per ottenere una buona bava di lumaca si deve seguire un protocollo specifico. Bisogna anche avere una materia prima in origine estremamente controllata e sana.. una lumachina in forma e un allevamento prosperoso e perennemente controllato.

Da oltre 42 anni il Dott. Gianni Avagnina, fondatore del più importante Istituto al mondo in merito all’elicicoltura. Ente unico a livello internazionale nel mondo della chiocciola. Non si è mai dovuto occupare di affari legali e giudiziari nel mondo delle lumache. Ma da 3 anni a questa parte, le cose sono cambiate.

Infatti, da 3 anni, nel settore agricolo troviamo presentate cause giudiziarie e tribunali che trattano nello specifico di fatti legati al mondo delle lumache e della loro bava.

Parlando di quest’ultima saltano all’occhio i famosi business sull’estrazione di bava, con la vendita di macchinari costosi, l’accrescersi delle pubblicità millantatorie in cui viene proposta la bava come “il nuovo petrolio” per ottenere interesse da parte degli operatori e spingerli a fare spese capestri. Non in ultimo, dichiarazioni false sull’origine del prodotto elicicolo messo in vendita.

Fino ad ora è sempre bastata una “stretta di mano” tra persone a sancire patti e contratti. Sono sempre state sufficienti la genuinità e la semplicità delle persone che lavoravano la terra, per garantire la parola data e per tenere fede agli impegni assunti. Questa genuinità agricola ha lasciato ora il posto a situazioni meno limpide e piu incresciose.

Alcuni esempi significativi:

  • Persone che si spacciano per esperte nel settore, al fine di ottenere pagamento per consulenze, senza aver neppur mai fatto una raccolta stagionale
  • Imprenditori che vendono quintali di lumache estere non tracciate, spacciandole per autoctone
  • Allevatori illusi da garanzie di produzione di bava, che hanno voluto investire capitali in macchinari per l’estrazione di bava a fronte di contratti di ritiro del prodotto NON RISPETTATI
  • Violazioni di brevetto per macchinari innovativi per favorire le vendite e truffare il prossimo.

Era meglio il tempo cui l’elicicoltura non era propaganda, osannata come attività per fare crescere il PIL, era meglio quando regnava semplicità, umiltà e dedizioni

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